Trattamenti superficiali

I trattamenti superficiali per le pavimentazioni stradali consistono nella posa di strati di usura di spessore ridotto, costituiti da sovrapposizioni di emulsione bituminosa e pietrisco. Sono interventi mirati a migliorare le caratteristiche funzionali ed estetiche di strade e piazzali. Questi trattamenti proteggono e rinforzano le pavimentazioni, prolungando la loro durata e garantendo una maggiore sicurezza per gli utenti.

I trattamenti superficiali vengono utilizzati su una pavimentazione in conglomerato bituminoso per impermeabilizzarla e ripristinare o migliorare le caratteristiche strutturali. Assicurano inoltre un buon drenaggio delle acque superficiali, diminuendo il rischio di aquaplaning e offrendo una discreta resistenza alla formazione del ghiaccio.

A seconda del numero di strati di usura posati, i trattamenti superficiali si distinguono in mono strato e doppio strato. Il trattamento mono strato viene utilizzato quando il manto stradale su cui intervenire ha perso la propria rugosità (quindi è ad aderenza ridotta) ma non presenta avvallamenti né fessurazioni. Il trattamento doppio strato è preferibile in presenza di una superficie poco omogenea e/o di elevati volumi di traffico, garantendo una migliore ripartizione dei carichi sugli strati sottostanti.

Le pavimentazioni stradali beneficiano enormemente dei trattamenti superficiali (ex. irruvidimento) in quanto migliorano le prestazioni per gli utenti e la resistenza all’usura e agli agenti atmosferici. Gli interventi risultano vantaggiosi sia che si tratti di strade pubbliche a elevato scorrimento sia che si tratti di aree private in cui il traffico è più contenuto ma la manutenzione deve essere garantita per la sicurezza degli utenti.