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Rigenerazione conglomerato bituminoso (asfalto) per pavimentazioni stradali

La rigenerazione conglomerato bituminoso (asfalto) è una tecnica avanzata che permette di ripristinare le caratteristiche funzionali delle pavimentazioni esistenti, prolungandone la vita utile e migliorandone le prestazioni senza togliere e spostare il materiale trattato.

Asfalti Piovese offre soluzioni all’avanguardia nel settore, garantendo interventi efficaci e duraturi per strade, piazzali e aree urbane.

Rigenerazione in situ del conglomerato bituminoso: cosa si intende?

La rigenerazione conglomerato bituminoso consiste nel trattamento del manto stradale esistente per ripristinarne le caratteristiche originali senza la necessità di rimuovere e sostituire l’intero strato di conglomerato bituminoso. Questa tecnica utilizza materiali rigeneranti che vengono miscelati nel manto stradale, rinnovando la superficie e migliorandone la resistenza e l’elasticità.

La rigenerazione in situ delle pavimentazioni stradali mediante riciclaggio a freddo garantisce assoluta affidabilità dal punto di vista tecnico e prestazionale con notevoli vantaggi anche sul piano economico e della salvaguardia dell’ambiente.

Il riciclaggio a freddo viene realizzato in situ con appositi macchinari che permettono la miscelazione in continuo del materiale da rigenerare con emulsione bituminosa (o bitume schiumato), cemento e acqua.

Si può ricorrere, in caso di necessità, a modeste integrazioni di materiale vergine o fresato per la correzione del fuso granulometrico.

Il riciclaggio in profondità è indicato quando si debba effettuare un intervento strutturale come il consolidamento di pavimentazioni preesistenti deteriorate. La profondità di intervento è di 20-30 cm ma può essere ridotta nel caso in cui la portanza del pacchetto in conglomerato bituminoso non sia del tutto compromessa.

Il nuovo manto stradale può essere realizzato con il tradizionale conglomerato ma anche, nel caso di strade a medio-basso volume di traffico, con un trattamento superficiale con emulsione bituminosa e graniglia per garantire comunque l’impermeabilità della pavimentazione e i corretti coefficienti di aderenza.

Procedura e tecnologie utilizzate

Tecniche di rigenerazione in situ

Le tecniche di rigenerazione in situ prevedono l’uso di macchinari specializzati, come le macchine spandilegante, che trattano il conglomerato bituminoso (conglomerato bituminoso) direttamente sul posto. Questo approccio riduce al minimo l’interruzione del traffico e permette un intervento rapido ed efficiente.

Materiali utilizzati

Asfalti Piovese privilegia l’utilizzo di materiali rigeneranti di alta qualità piuttosto che l’applicazione di flussanti per garantire risultati eccellenti. I prodotti rigeneranti penetrano nel manto stradale consentendo non solo di recuperare le proprietà fisiche/reologiche (elasticità), ma anche di ripristinare le proprietà chimiche dei leganti, migliorando la resistenza all’usura.

Tipologie di rigenerazione offerte

Rigenerazione pavimentazioni urbane

La rigenerazione delle pavimentazioni urbane è fondamentale per mantenere in buone condizioni strade, marciapiedi e aree pedonali. Asfalti Piovese offre soluzioni specifiche per contesti urbani, garantendo interventi che minimizzano l’impatto sul traffico e sulla vita quotidiana dei cittadini.

Rigenerazione per strade ad alto scorrimento

Le strade extraurbane e le autostrade richiedono interventi di rigenerazione specializzati per sopportare il traffico intenso e le condizioni atmosferiche avverse. Utilizzando tecnologie avanzate, Asfalti Piovese assicura una rigenerazione efficace e duratura anche per grandi opere.

Scopri i nostri interventi

Applicazioni della rigenerazione conglomerato bituminoso

Progetti di urbanizzazione primaria

La rigenerazione del conglomerato bituminoso è ideale per i progetti di urbanizzazione primaria, consentendo di contenere i costi di intervento a fronte della possibilità di assicurare perfette condizioni delle strade e delle aree pubbliche.

Infrastrutture e grandi opere

Le grandi opere infrastrutturali, come ponti, tunnel e autostrade, beneficiano enormemente della rigenerazione conglomerato bituminoso in quanto questo tipo di intervento assicura che rimangano funzionali e sicure per lungo tempo.

Vantaggi della rigenerazione in situ

I principali vantaggi della rigenerazione in situ sono:

  • il risparmio economico, dato che i costi dell’intervento sono più contenuti rispetto a quelli richiesti per la completa rimozione e sostituzione del conglomerato bituminoso;
  • la rapidità di intervento, con riduzione della durata dei lavori e dei disagi per gli utenti della strada;
  • il miglioramento delle prestazioni, dato che si ripristina la funzionalità del manto stradale, aumentandone la durata.
Da non dimenticare che tra i fattori che concorrono a definire i trattamenti di rigenerazione a basso impatto ambientale, in conformità all’indirizzo della Comunità Europea sulla transizione ecologica (cosiddetti Criteri Ambientali Minimi “CAM”) si possono evidenziare:

  • riduzione del consumo di materie prime e della produzione di rifiuti (il riciclaggio a freddo consente di recuperare la quasi totalità del materiale costituente la pavimentazione originaria);
  • la drastica riduzione di fumi ed esalazioni;
  • risparmio energetico, in quanto si riduce praticamente a zero il consumo di energia necessario per riscaldare il bitume e si contiene quello richiesto per i trasporti dei materiali;
  • riduzione delle emissioni rispetto a quelle associati alla produzione di conglomerato bituminoso tradizionale e al ciclo di lavoro per la sua posa (scarifica, fresatura, smaltimento e nuova fornitura e posa);
  • la riduzione dei trasporti.

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